Nei primi anni Sessanta, un gruppo di imprenditori e finanzieri italiani e stranieri, su suggerimento del principe Karim Aga Khan IV, innamoratosi a prima vista della bellezza del paesaggio, investirono ingenti capitali, su un comprensorio territoriale di 5000 ettari, realizzando in una delle zone più deserte dell’isola il più esteso insediamento turistico-balneare del Mediterraneo.